"Preferisco lasciar perdere, tanto non serve"
Sei davvero sicura/o?
Dipende da cosa intendi per "servire". Se il tuo obiettivo è cambiare l'altro si, probabilmente non serve discutere; se il tuo obiettivo è evitare la discussione be... sappi che la stai solo procrastinando.
Spesso si pensa che evitare qualcosa sia funzionale a far si che qualcosa di spiacevole non accada ma in realtà, le conseguenze che ne vengono alla base, a volte sono persin peggiori.
Perchè? Perchè stai accumulando una tensione che prima o poi verrà fuori. Oltre a ripercuotersi sulla relazione, ti affaticherai anche sul piano individuale iniziando a sentire frustrazione, fatica e tensione.
Ne vale la pena? Parliamone.
COS'E' L'EVITAMENTO?
Partiamo dalla base. Cosa vuol dire evitare? Significa attivare un meccanismo di difesa che ci allontana da situazioni potenzialmente stressanti e limitare (apparentemente) le sensazioni negative ad esse associate. L'emozione alla base è quella della paura. Se ritengo qualcosa pericoloso o potenzialmente stressante, scelgo di evitarlo proprio per ridurre il carico di stress che posso vivere. E' una sorta di fuga cognitivamente evoluta.
Evitare in poche parole significa "ok, c'è un predatore lì e io devo sopravvivere, meglio lasciar perdere quella strada".
Ci sono situazioni in cui evitare è fondamentale, tipo durante una discussione che sta per sfociare in una litigata. Aiuta in quella circostanza a disinnescare. Affrontare ed esprimersi quando si è perennemente sulla difensiva infatti potrebbe solamente alimentare un'escalation che di solito, non porta a nulla di buono.
In quel caso però l'evitare è sul momento ma, ciò che può renderlo davvero funzionale è trasformarlo in un "ne parliamo dopo" e non in un "lasciamo perdere", altrimenti non risolverai proprio nulla.
SFATIAMO ALCUNI MITI SUL "NON RISPONDERE"
Vediamo ora quali sono alcune credenze rispetto all'evitare e perchè non sono reali.
"Non rispondo per non litigare" : questa è una convinzione diffusa. Non rispondere non evita il litigio, lo procrastina. Quando non si risponde ad una discussione non la si sta risolvendo, la si sta evitando accusando il colpo. Non rispondere quindi è solo un modo per accumulare tensione, stress e nervosismo, pronti ad essere tirati fuori nel momento meno opportuno. Insomma, è solo una questione di tempo, quello che non dici in una discussione, sarà argomento di accusa alla prossima occasione.
"Rispondere è inutile": dipende... qual è il tuo obiettivo? risolvere? cambiare l'altro? esprimerti? alcune cose di queste servono, altre no. Una cosa è certa, l'unica cosa che può cambiare è il tuo approccio alle cose. A questo punto ti chiedo... credi che "non rispondere" sia così utile?
"Rispondere non risolve il problema": questo può essere vero SE non è definito il testo del problema. Spesso in coppia ci si trova a discutere sulla spazzatura, le tazzine messe male o cose di questo tipo... ma è davvero questo il problema? Questo tipo di litigi sono figli del punto 1. Avete evitato troppe discussioni quindi il prossimo pretesto non sarà altro che un'occasione per dirsi cose lasciate da parte.
"Non rispondo, tanto passerà". Sei davvero sicuro/a? ripeto e ribadisco (lo so, a volte sono ripetitiva): non passa, è semplicemente posticipata.
Ti vengono in mente altre motivazioni che ti impediscono di portare avanti una discussione? se ti va scrivimi nei commenti così proviamo a rifletterci insieme.
Una cosa che davvero può risolvere una discussione è, imparare a comunicare meglio.
Si dice che "il vero problema della comunicazione è che non ascoltiamo per capire, ma per rispondere". Bhe, è vero, ed è questo ciò che rende non utile, il rispondere. Non è l'atto di per sè ma, la motivazione.
Insomma, se dicendo il tuo punto di vista discuti, non è un problema del rispondere ma un problema di "modo". Se può esserti utile, ti invito a rivedere il mio video su Youtube sul come parlare con qualcuno arrabbiato.
Ad ogni modo tieni a mente che in alcune situazioni non rispondere, non evita, fomenta.
Dott.ssa Anna Antinoro
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