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Immagine del redattoreDott.ssa Antinoro Anna

Il lato positivo del rimpianto

È inutile piangere sul latte versato.

Quante volte lo hai sentito quando eri piccolo? Eppure piangere o emozionarsi di fronte a qualcosa che fa soffrire è sano e funzionale, rimpiangere qualcosa che non può tornare, la profonda delusione per le occasioni perdute, per ciò che non si è fatto e che sarebbe potuto essere diverso.

Insomma, il rimpianto è parte della psiche e condiziona le nostre decisioni e il nostro sentire. Ma è davvero così negativo? e se avesse anche un'utilità? Scopriamolo insieme.


LA DIFFERENZA TRA RIMPIANTO E RIMORSO

Spesso rimpianto e rimorso sono parole che vengono confuse ma non sono la stessa cosa

Il rimorso indica una situazione in cui mi pento di aver commesso un errore, attivo quindi un dialogo interno di giudizio e di rimprovero verso me in quanto reputo di aver fatto qualcosa che non avrei dovuto (il nostro amico senso di colpa), mentre il rimpianto è legato ad una tristezza di qualcosa che non è accaduto e che sarebbe potuto andare diversamente (il famoso "senno del poi").

Sono quindi due vissuti spiacevoli ma con un'emozione di fondo diversa, nella prima la rabbia, nella seconda la tristezza.


PERCHE' ESISTE IL RIMPIANTO E A COSA SERVE?

Il rimpianto è un'emozione comune che deriva dal desiderio di cambiare o correggere qualcosa del passato. Esso può sorgere quando si riconosce di aver preso una decisione sbagliata, di aver perso un'opportunità o di aver commesso errori che hanno avuto conseguenze negative, insomma, è uno stato d'animo in qualche modo utile.


Se una cosa arrivi a rimpiangerla è perché probabilmente la ritenevi utile e funzionale per te e stimolava qualche tuo bisogno fondamentale.

Vediamo però nello specifico a cosa può essere utile il rimpianto e come puoi usarlo a tuo vantaggio:

  1. Il rimpianto è un insegnante prezioso. Quando si rimpiange una decisione passata, si ha l'opportunità di riflettere su ciò che si è fatto e su come si potrebbe fare diversamente in futuro. Questo processo di riflessione può portare a una maggiore consapevolezza di sé e a una migliore comprensione delle proprie priorità e desideri.

  2. Stimola la Crescita personale: ascoltarlo stimola l'impegno per il miglioramento personale, l'acquisizione di nuove competenze o la modifica di atteggiamenti e comportamenti che possiamo reputare come negativi.

  3. Rafforza le relazioni: rimpiangere qualcuno ci aiuta ad a riconoscere l'importanza delle persone nella nostra vita. Può aiutarci a migliorare le nostre relazioni e a dare più valore alle persone che ci circondano. Inoltre, il riconoscimento di un errore o di un comportamento sbagliato può aprire la strada alla riconciliazione e alla creazione di legami più profondi.

  4. Motiva il cambiamento: Il rimpianto può essere un'importante motivazione per apportare modifiche significative nella nostra vita. Può portare a perseguire nuovi obiettivi, a prendere decisioni ponderate e a fare scelte che portino a una maggiore soddisfazione personale.

  5. Definisce delle priorità: Il rimpianto può aiutare a stabilire le proprie priorità e a concentrarsi sulle cose che veramente contano. Quando si sperimenta il rimpianto, si è più inclini a valutare cosa sia davvero importante nella vita e a concentrarsi su ciò che si desidera veramente.

  6. Sviluppa l'empatia: Affrontare il rimpianto può favorire lo sviluppo dell'empatia verso gli altri in quanto capire il dolore e la delusione causati da una scelta sbagliata può rendere più compassionevoli e comprensivi verso gli errori altrui, portando a relazioni più positive e appaganti.

  7. Aumenta la resilienza: affrontare e superare il rimpianto richiede una certa forza interiore e una capacità di adattarsi ai cambiamenti. Ciò può aiutare a gestire meglio le sfide future e a recuperare più rapidamente dai fallimenti.

Il rimpianto può davvero diventare un grande alleato.


Quando nasce quindi il problema? quando nel rimpianto si attiva una paura paralizzante, soprattutto quando accompagnata dal rimorso. Tra la tristezza di ciò che non c'è e il pensiero che avresti potuto fare o dire di più, ti metti spalle al muro da solo.


Vedilo come un promemoria che dice "questa volta è andata così, siccome ti dispiace molto di questo, la prossima volta abbi cura di farlo in un altro modo", trasformalo quindi in una parte di te affettiva che fa delle raccomandazioni e ha cura del tuo benessere.


Non puoi sapere come andranno le cose, il dubbio ti rimarrà sempre, perchè se prendi una strada inevitabilmente rinuncerai ad un'altra, tuttavia, preferisci vivere nel rimpianto o nell’incertezza?

Dipende da come funzioni e da quali sono i tuoi bisogni.

Se stai fermo, non ti sposterai mai da dove sei e il rimpianto si trasformerà in un profondo rimorso.

Dott.ssa Anna Antinoro

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